cicala ha scritto: ultima cosa, da una città come Treviso mi aspetto molto di più che le solite 300 persone, posso capire Viadana che sono poche anime, perchè i trevigiani non seguono la propria squadra?
Perchè a Treviso la tradizione rugbistica è andata a farsi benedire. Chi è legato a questa tradizione fa già parte di quei "famosi" 3000. Gli altri neanche sanno come si chiamano i giocatori.
Uno dei motivi (ma non farmi passare per un veccio bacucco) è il fatto che una volta i giocatori "vivevano la città" e ne erano una parte importante, mentre adesso è difficile persino per noi appassionati riconoscerli...
Per uno sport che vive di umori, se togli l'attaccamento alla città/maglia resta ben poco.
In un modo "rugbisticamente evoluto" come si potrebbe pensare di organizzare un torneo/festa il giorno della finale in cui gioca la squadra della propria città? Ebbene a Treviso è stato fatto ed il bello che molti di noi (compresi ex giocatori del Benetton...) hanno preferito partecipare al torneo piuttosto che andare a vedere la finale.
E' pur vero che se fosse stata la prima (ma anche la terza) finale della storia del club, di sicuro tutto questo non ci sarebbe stato. Alla 20° finale in 23 anni diciamo che l'effetto novità è un po' scaduto...
Credetemi che non è una giustificazione, ma questo fattore non è di poco conto.