Provo a riformulare il ragionamento.
Irlanda e Nuova Zelanda hanno giocato 80 minuti in cui hanno continuato ad alternarsi nell'inerzia della partita. Fino all'80mo l'Irlanda ha imposto il suo game plan alla NZ quando aveva il pallone in mano, e viceversa.
Invece, dopo i primi 20 minuti circa, in cui la Francia ha giocato in modo "assertivo" (tu giochi secondo i miei ritmi e i miei piani), via via il SA è stato capace di giocare sempre più secondo il proprio game plan ed ha obbligato la Francia ad adattarsi.
(Si veda in proposito questo articolo sulla chiamata di mischia dopo il mark
https://www.planetrugby.com/news/rassie ... ingboks-22)
Tutto questo in un incontro in cui alla fine un solo punto ha separato le squadre (e ai francesi mancava N'Tamak, che secondo me è capace ancor più di Dupont di dare i tempi alla squadra).
Però io mi sono domandato: perché la Francia non è riuscita a continuare come nei primi minuti?
Il principale motivo che ho visto è che le riserve hanno contribuito molto meno di quelle del SA.
Non ho trovato un sito in cui si citano i caps giocatore per giocatore, ma il SA ha schierato una squadra espertissima sia nei primi 15 che in panchina.
E perché un movimento così forte numericamente come quello francese, e talentuoso, non è stato capace di presentare riserve vincenti?
Io ho offerto un po' di possibili spiegazioni (riferite soprattutto ai subentrati: campionato più duro di tutto l'emisfero nord; poca esperienza di incontri al livello della RWC; poca capacità di reggere la pressione).
Se avete spiegazioni migliori, non sul risultato, ma sull'inerzia della partita, sono qui tutt'orecchi.