Francia - Italia 6 Ottobre

Moderatore: Emy77

speartakle
Messaggi: 8922
Iscritto il: 11 giu 2012, 0:14

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da speartakle » 9 ott 2023, 13:05

GrazieMunari ha scritto:
7 ott 2023, 2:28
CAPITOLO LAMARO

Abbiamo bruciato un bravo ragazzo a cui son stati affidati compiti molto più grandi di lui, a soli 23 anni, senza esperienza internazionale tra i grandi, senza mai essere uscito dall'Italia, senza essere il migliore nel tuo ruolo ed aver la titolarità indiscussa, senza mai fare una giocata che cambi l'inerzia di un incontro.
Non puoi fare il capitano senza tutte queste basi.
Ancor di più se non hai quell'ignoranza e quella cazimma fondamentali per una squadra che deve sempre giocare sporco nel fango per ridurre il gap con gente più forte.

Sul serio, come fa a farsi ascoltare e mettere in riga gente molto più forte, grande ed esperta di lui e che gioca quotidianamente in campionati più validi e con compagni di livello internazionale?
Come fa a cazziare qualcuno quando è la terza italiana meno forte e più in bilico a livello di titolarità?
Come fa ad incenerire con lo sguardo qualcuno che liscia i placcaggi quando è la terza linea con la media di placcaggi più bassa?
Come fa a dar la carica senza un placcaggio dominante, senza un buco creato o una serie di placcaggi rotti con una carica (e ormai senza un tenuto guadagnato)?

Ce lo ricorderemo come "quello della disfatta con la Georgia e quello dell'umiliazione al Mondiale con Nuova Zelanda e Francia", onestamente non se lo meritava, così come non ci meritavamo noi di assistere a dei crolli del genere.
Fioi se pensate che Lamaro con la sola imposizione degli occhi possa girare il cervello dei compagni io non so davvero.

Ruzza è lì in campo e non ha cambiato un cacchio lo stesso. Togli la fascia a Lamaro dalla a Ruzza e non cambia assolutamente nulla. Dalla a Zuliani e altrettanto non cambia nulla. Dalla a Garbisi e altrettanto non cambia nulla.

Non abbiamo bisogno di un capitano, abbiamo bisogno di una squadra di capitani.

Abbiamo ancora in testa una concezione romantica del capitano, ma questa funziona se c'è tutto il resto altrimenti puoi metterci anche Parisse a capitano, può fare anche le matricole ai giovani per rimetterli al loro posto ma le cose non cambiano. E infatti non sono cambiate nemmeno con Parisse.

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35576
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da jpr williams » 9 ott 2023, 13:17

Koko++-- ha scritto:
9 ott 2023, 12:08
Una domanda:
Cosa sarebbe successo se le prime due partite del girone fossero state contro NZ e Francia e le ultime due con Namibia e Uruguay?
Con la Namibia probabilmente niente.
Con l'Uruguay dipende.
Se i Teros avessero giocato con AB's e Francia con la squadra B e si fossero risparmiati solo per le ultime due avrebbero vinto sicuramente con la Namibia e con l'Italia la partita sarebbe stata apertissima perchè loro non sarebbero evaporati dopo 5' del secondo tempo.
Ma naturalmente i se appartengono solo al regno delle ipotesi.
Tutti i se. Pure quelli "se eravamo nel girone C o D etc etc"
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35576
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da jpr williams » 9 ott 2023, 13:20

stmod ha scritto:
9 ott 2023, 12:30
Se vuoi e' simile al concetto di too big to fail.
Tornare completamente indietro puo' essere la strada giusta, ma modificare l'esistente senza rivoluzionarlo potrebbe avere un rapporto costo/benefici maggiore.
Nel caso specifico, non propendo per un caso o per l'altro, dico solo che non esiste l'automatismo di cui parli.
Sul too big to fail posso solo dirti che in finanza Lehamn Brothers insegna come non sia sempre vero.
Senza contare che c'è anche il too big to save...
Quanto al resto ripeto quanto dico sempre. Dipende da cosa vuoi.
Se ti interessa solo la nazionale e il resto può andare in vacca, magari un giorno funzionerà anche se finora non lo ha fatto.
Se ti interessa la diffusione del rugby sul territorio nazionale no.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35576
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da jpr williams » 9 ott 2023, 13:28

speartakle ha scritto:
9 ott 2023, 12:39
però ci dimentichiamo che l'esperimento è stato condotto da degli ubriachi un po' schizofrenici. Abbiamo fatto di tutto per tenere il piede nelle due staffe, per non usare il più efficientemente possibile la Celtic. Azzoppandoci continuamente con Aironi, Zebre, Benetton.
Bene ora però non inventiamoci l'ucronia che senza la Celtic il futuro sarebbe stato un campionato che sforna giocatori buoni per la nazionale.
Non l'ho mai detto e come sai non è in cima ai miei interessi.
In cima c'è il sogno che un giorno il rugby sia diffuso dappertutto e abbia un campionato nazionale interessante e seguito con tanta parte del territorio coinvolta. Se poi ne verranno come effetto collaterale anche buoni giocatori per la nazionale tanto meglio
speartakle ha scritto:
9 ott 2023, 12:39
Smettiamo di raccontarci fantasie
E allora smettiamo di raccontarci che giocando contro i migliori si migliora, che concentrare tutto solo in due squadre (anzi una...) fa ottenere risultati migliori e che vedendo i trionfi della nazionale torme di ragazzini premeranno alle ringhiere dei club di rugby.
Perchè se dobbiamo smettere con le fantasie bisogna farlo con TUTTE le fantasie visto che gli anni passati le hanno rivelate per tali.
E se l'esperimento è stato condotto da ubriachi schizofrenici ricordiamoci anche che conduttori e inventori coincidono e quindi ubriachezza e schizofrenia caratterizzano anche l'ideazione dell'esperimento, non solo la sua conduzione.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Rugbysti per sempre
Messaggi: 1548
Iscritto il: 8 feb 2021, 23:33

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da Rugbysti per sempre » 9 ott 2023, 13:39

Secondo me siete troppo presi dal crollo di queste ultime 2 partite e state sottovalutando l’Italia. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti ed anche di poter vincere con praticamente tutti nel Sei Nazioni.
Nel post Uruguay è successo qualcosa di inconcepibile, ma questa è una squadra forte e molto futuribile.
Negri e lo stesso Crowley hanno detto nelle interviste post Francia che il prossimo quadriennio sarà di grande soddisfazione per noi.
Veramente ingiocabili per noi attualmente sono solo le prime 4 e se ci sottovalutano possiamo giocarcela anche con loro, come dimostrato con Irlanda e soprattutto Francia nel Six Nations.
Ora forza Quesada e forza ragazzi che ci sarà da fare un gran Sei Nazioni.

Ammetto di essere stato preso dalla sconforto anche io dopo All Blacks e Francia, ma Scozia ed Inghilterra non mi sembrano che ci siano così superiori e quindi nel giro di qualche tempo potremmo anche attentare al quinto posto del ranking

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35576
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da jpr williams » 9 ott 2023, 13:43

jpriv ha scritto:
9 ott 2023, 13:02
Sono d'accordo con Te, le altre del 6N non avrebbero preso 100 punti. Ma i 100 punti sono il frutto del tracollo psicologico conseguente all'illusione di poter vincere con gli AB. Le altre del 6N non avrebbero mai approcciato una partita del genere con la nostra presunzione, ma con la consapevolezza di dover giocare 80 minuti con una squadra superiore e di dover lottare dal primo fino all'ultimo minuto con il coltello tra i denti, nonostante una sconfitta praticamente certa.
Beh, ma chi glielo ha messo in testa?
Mi suona nella memoria un bel "pronti all'impossibile"...
jpriv ha scritto:
9 ott 2023, 13:02
I nostri hanno giocato solo i primi dieci minuti, pensando davvero di poter competere, poi, quando hanno visto che erano surclassati, hanno completamente mollato.
Non esiste solo la solidità fisica infatti. Non avere quella psicologica unitamente alla consapevolezza dei propri limiti e non solo delle proprie potenzialità è un pessimo affare, un difetto anche peggiore che non avere un cattivo tecnico della difesa.
jpriv ha scritto:
9 ott 2023, 13:02
Con la Francia abbiamo subito la loro superiorità fisica, che ci ha impedito di sviluppare il nostro gioco, ma almeno abbiamo lottato e, seppure la superiorità francese fosse evidente, non mi è parso che il divario, pur indiscutibile, fosse così enorme.
Al netto del fatto che come dico sempre Dupont da solo vale 15 punti, l'impressione che ho avuto vedendo la partita (e tieni presente che l'ho vista registrata il giorno dopo avendo già saputo il risultato e senza essere tifoso, quindi senza essere coinvolto emotivamente) è che i francesi dopo un avvio di fuoco una volta segnate 3 mete e messa a posto l'unica questione che a loro interessava (passare il turno per vincere la rwc) hanno parecchio calato l'intensità e lasciato il possesso un pò anche agli avversari (fino ad allora era tipo 95 a 5). Da lì in poi hanno semplicemente giocato sulle debolezze dell'avversario trovando le marcature quando ne hanno avuto voglia in ogni occasione in cui gliene è stata offerta la possibilità. Ma per loro bastava e avanzava vincere. La loro mentalità è diversa da quella degli AB's. E oltretutto loro non avevano nulla da dimostrare né a sé stessi né al mondo. Gli AB's dopo aver perso qualche partita si.
jpriv ha scritto:
9 ott 2023, 13:02
Mi pare che lo stesso Crowley, in una delle dichiarazioni post partita, abbia detto che anche differenze non troppo grandi, su certi aspetti del gioco, possono determinare differenze di punteggio molto grandi.
Sarà, ma a me pare sempre che in conferenza stampa tutti gli allenatori dicano sempre delle gran banalità.
jpriv ha scritto:
9 ott 2023, 13:02
Infine, ho visto un buon numero di partite di questo mondiale e, francamente, non credo che con l'Australia, la Georgia, l'Argentina avremmo fatto una pessima figura, con Samoa e il Giappone abbiamo giocato da poco e non mi è sembrato che abbiamo demeritato così tanto. Quanto ad Inghilterra e Galles, tutt'e due si sono rassicurate strada facendo, ma l'Inghilterra di oggi è davvero poca cosa..... Quindi, negli altri gironi, avremmo anche potuto arrivare quarti (o quinti...), ma anche passare, secondo me.
Sui se e i ma si può costruire un pianeta.
Io sono d'accordo mi pare con @Vanz che questo girone per come era conformato abbia garantito all'Italia il terzo posto e la qualificazione ai mondiali che magari altrove non sarebbero stati così facili. Ad esempio al posto della Georgia con Portogallo, Fiji, Australia e Galles secondo me l'Italia terza non ci arrivava.
Ma siamo ai se...
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Rugbysti per sempre
Messaggi: 1548
Iscritto il: 8 feb 2021, 23:33

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da Rugbysti per sempre » 9 ott 2023, 13:43

La stessa Argentina vi sembra così superiore agli Azzurri? In buona giornata possiamo giocarcela tranquillamente.
Poi certo, ti capita la giornata storta e vai a perdere con la Georgia. Ma è lo stesso discorso per le prime 4 del ranking, che gli capita la giornata storta e possono perdere con squadre inferiori…

speartakle
Messaggi: 8922
Iscritto il: 11 giu 2012, 0:14

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da speartakle » 9 ott 2023, 13:49

jpr williams ha scritto:
9 ott 2023, 13:28
E se l'esperimento è stato condotto da ubriachi schizofrenici ricordiamoci anche che conduttori e inventori coincidono e quindi ubriachezza e schizofrenia caratterizzano anche l'ideazione dell'esperimento, non solo la sua conduzione.
Infatti mai sostenuto il contrario. Per me abbiamo messo in pratica male un sistema che poteva funzionare.
La spinta a metterlo in pratica però è che il precedente modello non stava funzionando ma anzi stava fallendo (stavano fallendo le società)
Insomma siamo nella condizione che vorremmo tornare ad un modello che aveva fallito. Basta ricordarsene.

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35576
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da jpr williams » 9 ott 2023, 13:56

speartakle ha scritto:
9 ott 2023, 13:49
jpr williams ha scritto:
9 ott 2023, 13:28
E se l'esperimento è stato condotto da ubriachi schizofrenici ricordiamoci anche che conduttori e inventori coincidono e quindi ubriachezza e schizofrenia caratterizzano anche l'ideazione dell'esperimento, non solo la sua conduzione.
Infatti mai sostenuto il contrario. Per me abbiamo messo in pratica male un sistema che poteva funzionare.
La spinta a metterlo in pratica però è che il precedente modello non stava funzionando ma anzi stava fallendo (stavano fallendo le società)
Insomma siamo nella condizione che vorremmo tornare ad un modello che aveva fallito. Basta ricordarsene.
Non hai torto, il che significa che probabilmente siamo in un impasse e moriremo tutti.
Alla fine dipende da come si vuol morire: io voglio morire in clubhouse guardando il mio club, gli altri qui vogliono morire davanti alla tv mentre guardano la nazionale che ne prende un sacco e una sporta.
Convengo che nessuna è una bella prospettiva.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

Ettore73
Messaggi: 993
Iscritto il: 4 ott 2019, 20:39

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da Ettore73 » 9 ott 2023, 13:58

L'evoluzione del rugby italiano passa attraverso la crescita delle Zebre e dei suoi "italiani". Potrebbe essere il volano per tutto il movimento.
"Serve una barca più grande" (cit. film "Lo squalo")

Man of the moment
Messaggi: 6352
Iscritto il: 19 feb 2018, 18:01

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da Man of the moment » 9 ott 2023, 13:59

speartakle ha scritto:
9 ott 2023, 13:05

Non abbiamo bisogno di un capitano, abbiamo bisogno di una squadra di capitani.

Abbiamo ancora in testa una concezione romantica del capitano, ma questa funziona se c'è tutto il resto altrimenti puoi metterci anche Parisse a capitano, può fare anche le matricole ai giovani per rimetterli al loro posto ma le cose non cambiano. E infatti non sono cambiate nemmeno con Parisse.
È due giorni che lo scrivo. Anzi tu hai aggiunto anche la seconda parte che condivido completamente!

stmod
Messaggi: 614
Iscritto il: 19 apr 2010, 16:23

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da stmod » 9 ott 2023, 14:14

jpr williams ha scritto:
9 ott 2023, 13:20
stmod ha scritto:
9 ott 2023, 12:30
Se vuoi e' simile al concetto di too big to fail.
Tornare completamente indietro puo' essere la strada giusta, ma modificare l'esistente senza rivoluzionarlo potrebbe avere un rapporto costo/benefici maggiore.
Nel caso specifico, non propendo per un caso o per l'altro, dico solo che non esiste l'automatismo di cui parli.
Sul too big to fail posso solo dirti che in finanza Lehamn Brothers insegna come non sia sempre vero.
Senza contare che c'è anche il too big to save...
Quanto al resto ripeto quanto dico sempre. Dipende da cosa vuoi.
Se ti interessa solo la nazionale e il resto può andare in vacca, magari un giorno funzionerà anche se finora non lo ha fatto.
Se ti interessa la diffusione del rugby sul territorio nazionale no.
Per una che hanno fatto crollare, ne hanno salvate molte altre. Ma il punto non e' quello.
Sto solo dicendo che una volta che metti in produzione qualcosa (specie se la "produzione" e' complessa e va avanti per anni), non e' sempre detto che tornare a prima di quel momento sia la cosa giusta da fare per tutta una serie di motivi.

A me piacerebbe davvero tornare al rugby non professionistico, e, volendo, l'Italia potrebbe farlo. Che conseguenze se ne avrebbero?
Certamente tante per la nazionale, ma in fondo chissene.
E per il rugby nazionale in generale? In un contesto dove la gente purtroppo si appassiona solo ai vincenti a livello globale (o presunti tali), pensi che a Reggio Calabria susciteresti interesse per il rugby proponendo un derby Rovigo/Petrarca dato sulla TV locale?
Mutatis, mutandis, la situazione con le franchigie e' secondo me molto simile... bisogna capire dove andare a parare senza stravolgere la situazione, ma tornare indietro completamente sarebbe ormai controproducente.
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-
Vincitore dello strampalato Nostradamus nell' Annus Horribilis 2020
-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Avatar utente
jpr williams
Messaggi: 35576
Iscritto il: 26 mar 2012, 11:58
Località: Gottolengo (BS)
Contatta:

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da jpr williams » 9 ott 2023, 14:21

stmod ha scritto:
9 ott 2023, 14:14
A me piacerebbe davvero tornare al rugby non professionistico, e, volendo, l'Italia potrebbe farlo. Che conseguenze se ne avrebbero?
Certamente tante per la nazionale, ma in fondo chissene.
E per il rugby nazionale in generale? In un contesto dove la gente purtroppo si appassiona solo ai vincenti a livello globale (o presunti tali), pensi che a Reggio Calabria susciteresti interesse per il rugby proponendo un derby Rovigo/Petrarca dato sulla TV locale?
Non so a Reggio Calabria, ma dubito che una squadra di Parma ispiri i reggini più del Petrarca.
Ma se invece avessimo un campionato nazionale con squadre a Brescia, Padova, Parma, Firenze, Roma, L'Aquila, Napoli, Catania e via dicendo, magari la passione si diffonderbbe un pò di più che non avendo solo due squadre poste a due ore di autostrada una dall'altra e una nazionale che vedi massacrare in diretta un paio di volte ogni 4 anni.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)

RigolettoMSC
Messaggi: 8274
Iscritto il: 21 mar 2009, 16:17

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da RigolettoMSC » 9 ott 2023, 14:29

Rugbysti per sempre ha scritto:
9 ott 2023, 13:39
...........
........... nel giro di qualche tempo potremmo anche attentare al quinto posto del ranking
"Attentare" mi sembra un verbo appropriato... :P
jpr williams ha scritto:
9 ott 2023, 13:56
........
probabilmente siamo in un impasse e moriremo tutti.
........
Guarda, che moriremo è una certezza, rassegnati.
Riccardo

30 min
Messaggi: 1709
Iscritto il: 20 mar 2016, 11:27

Re: Francia - Italia 6 Ottobre

Messaggio da 30 min » 9 ott 2023, 14:36

jpr williams ha scritto:
9 ott 2023, 11:28
Contro i portoghesi di ieri l'Italia non so se avrebbe portato a casa la ghirba.
Contro Fiji perdeva di sicuro.
Contro il Galles del girone quasi certamente.
Con Australia e Georgia se la giocava e una l'avrebbe probabilmente vinta, due probabilmente no.
Contro i Portoghesi l' Italia ha giocato a Giugno, in casa loro, e ha vinto 38 a 31. I portoghesi direi in formazione tipo, noi largamente sperimentale.
Contro le altre non si puo' sapere

Rispondi