Grosse nubi sul Rugby Championship e non solo
Inviato: 5 set 2024, 8:57
https://www.espn.com/rugby/story/_/id/4 ... acks-tours
La formula dei doppi test ha dei problemi, nel 2026 il torneo potrebbe non svolgersi per la scelta di Sudafricani e neozelandesi di scambiarsi lunghi tour in stile anni 70, ogni 4 anni, nel 2027 formula ridotta.
Difficoltà a vednere biglietti e diritti televisi.
Farà la fine del superugby, oggi ridotto a torneo inter canale di tasman e alle prese con i grosis problemi australiani (l'ultimo la chiura dei Rebels) ?
Anche in Argentina faticano a riempire uno stadio di 40.000 posti... ma lì è la crisi economica locale.
Di certo il covid è stato una folata di aria su un castello di carte.
Abbiamo assistito in questi anni:
- In inghilterra al fallimento di 3 grandi club come Wasps irish e Worcester, alla non ammissioen di due vincitori di second division
- In australia all'incapacità di un torneo nazionale di crescere e delal fuga verso il 13 di motli giovani giocatori
- Al declino del superugby
E tanti altri segnali che stanno diventando sempre più inquietanti, mentre World Rugby vive nell'iperuranio e pesna al super toreno a 12 nazionali che spazzerebbe via tradizioni consolidate. Mentre sotto si vuoel tornare alle più sostenibili tradizioni, aggiornate ed adeguate.
Oddio, il rugby è in buona compagnia, perchè anche il calcio , per chi vuole vedere i segnali comincia a scricchiolare (a propsito è aperta la colletta per il povero Rabiot senza lavoro)
Cosa ne pensate ?
La formula dei doppi test ha dei problemi, nel 2026 il torneo potrebbe non svolgersi per la scelta di Sudafricani e neozelandesi di scambiarsi lunghi tour in stile anni 70, ogni 4 anni, nel 2027 formula ridotta.
Difficoltà a vednere biglietti e diritti televisi.
Farà la fine del superugby, oggi ridotto a torneo inter canale di tasman e alle prese con i grosis problemi australiani (l'ultimo la chiura dei Rebels) ?
Anche in Argentina faticano a riempire uno stadio di 40.000 posti... ma lì è la crisi economica locale.
Di certo il covid è stato una folata di aria su un castello di carte.
Abbiamo assistito in questi anni:
- In inghilterra al fallimento di 3 grandi club come Wasps irish e Worcester, alla non ammissioen di due vincitori di second division
- In australia all'incapacità di un torneo nazionale di crescere e delal fuga verso il 13 di motli giovani giocatori
- Al declino del superugby
E tanti altri segnali che stanno diventando sempre più inquietanti, mentre World Rugby vive nell'iperuranio e pesna al super toreno a 12 nazionali che spazzerebbe via tradizioni consolidate. Mentre sotto si vuoel tornare alle più sostenibili tradizioni, aggiornate ed adeguate.
Oddio, il rugby è in buona compagnia, perchè anche il calcio , per chi vuole vedere i segnali comincia a scricchiolare (a propsito è aperta la colletta per il povero Rabiot senza lavoro)
Cosa ne pensate ?