Dove sta andando il sito? (...e il rugby)
Moderatore: Emy77
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Tutto nella normalità. Quando trovi tanta gente è più che normale che qualcuno non la pensi come te. Ancor più normale che la gente parli di banalità piuttosto che di cose tecniche. Lanci un provocazione e tutti ci cascano dentro come pesci apri una discussione sul movimento delle terze linee e troverai tre interventi di cui due che scrivono Sergio e Mauro siete bellissimi. Così va il mondo. D'altronde un viglie non è che ad un certo punto diventa panettiere perchè gli automobilisti continuano a fare infrazioni. Fai le cose solo se ti piacciono di farle.
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Quoto. Il fatto di potersi nascondere dietro una tastiera evidentemente fa sì che qualcuno pensi di essere autorizzato a scrivere tutto. Mi auguro (ma probabilmente mi sbaglio) che queste persone piccole siano piccole anche di età, ragazzini immaturi che abbiano la possibilità in futuro di trovare qualcuno che insegni loro cosa vuol dire rispetto ed educazione. Lo so che sono cose che andrebbero insegnate fin dai primi anni di vita, è quello che sto cercando di fare con mio figlio, ma forse non tutti danno la stessa importanza a questi valori. Non volevo essere retorico, ma mi sa che non ce l'ho fattateodoro ha scritto:io sono d'accordo in toto con il post iniziale di MT...è impossiible una tale NON moderazione del forum..ma io dico,il forum è grande,si parla el piu importante portale di rugby italiano...e chi è che modera?3 persone(che poi in verità è UNA)..andrebbe fatto un monumento a MT,altrochè insulti e minacce in mp,queste cose mi fanno accaponare la pelle,non voglio nemmeno pensarci..sarei curioso di sapere le motivazioni!
Inoltre fatemi dire che, come ho detto + volte, MT è un mito di questo sito e quindi, se proprio non volesse più continuare ad essere Mod, mi auguro vivamente (e non ho motivo x dubitarne) che ci sia sempre MariaTeresa Ciao
- LISA1968
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Re: Dove sta andando il sito? (...e il rugby)
Quoto, non mollateMT ha scritto:E’ un po’ che me lo chiedo.
Non parlo di quei problemini tecnici che ci sono e che si possono risolvere…ma dei “contenuti”.
In queste ultime settimane trovo che la situazione sia peggiorata.
Litigi, insulti e minacce sono all’ordine del giorno.
Di recente poi anche lo scontro (verbale) tra tifoserie…tra fazioni…per motivi a volta frutto di incomprensioni ma frutto soprattutto del non voler andare incontro agli altri.
Il voler restare fermi sulle proprie posizioni senza ammettere che forse un po’ sbagliamo anche noi.
Insomma, trovo che ci sia sempre meno tolleranza e rispetto degli altri.
Conclusioni: c’è sempre meno rugby e sempre più litigi.
In tutto ciò io, in quanto moderatore, mi sento colpevole per come si è ridotto il sito.
Quando sono intervenuta non ho ottenuto risultati, gli utenti hanno continuato a litigare e insultarsi come se io non avessi detto nulla (…in compenso però ho ricevuto molti insulti in pvt e, di recente anche minacce)
Ma la cosa che più mi rimprovero è che non riesco a seguire tutto il forum e riprendere tempestivamente chi dovrebbe essere ripreso.
Ora lavoricchio solo part-time e non riesco comunque a seguire tutto il forum.
Insomma, secondo me la colpa di come si è ridotta il sito non è solo degli utenti ma anche di noi dello staff (tra l’altro NON condivido più certe decisioni degli admin!)
Non so voi.
Ma io ci tengo al sito perché grazie a lui ho conosciuto tanti amici, tante belle persone che mi stupiscono e commuovono.
Una volta qui si parlava di rugby, si c***, ci si divertiva…a volte si litigava anche ma cose di poco conto.
Se anche voi ci tenete a questo sito, allora perché non cerchiamo di riportarlo agli antichi splendori?
Perché non ci impegniamo tutti?
Cerchiamo di essere più tolleranti e rispettare gli altri.
Dobbiamo impegnarci tutti però: utenti e admin!
Cari admin (mi riferisco in particolare a Milena e Cicca) gli utenti possono anche impegnarsi, ma c’è bisogno anche del vostro aiuto.
Sia io che voi abbiamo preso un impegno.
E’ vero che lo facciamo gratis…riceviamo un sacco di insulti…ma abbiamo preso un impegno con Kino e gli utenti e dobbiamo far fede a questo impegno.
Io sono cresciuta in una “caserma”, mi hanno insegnato a far fede agli impegni e, nel momento in cui non ci si riesce, o si chiede aiuto o ci si dimette.
Voi lavorate più di me avete meno tempo da dedicare al sito?
Allora non pensate sia il caso di mettere altri admin e mod?
Così non si può andare avanti.
Il sito sta andando a rotoli.
E non lo dico solo io ma molti utenti.
Questa settimana 3 utenti, esasperati dal clima che c’è, mi hanno chiesto di essere cancellati.
Molti altri in questi mesi mi hanno scritto per lamentarsi e altri per dirmi che si limiteranno solo a leggere il forum.
Tutto ciò è tristissimo.
Tra l’altro, ci si vanta tanto dei valori del rugby…qui ultimamente latitano.
Avanti allora!
Facciamo i rugbisti e incominciamo a rispettare gli altri, a discutere civilmente ecc...ecc…
Perché se non lo facciamo, non è il sito che ci rimette…è tutto il rugby!
Maria Teresa
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Purtroppo molti sono adulti e vaccinati....flankerino ha scritto:
Quoto. Il fatto di potersi nascondere dietro una tastiera evidentemente fa sì che qualcuno pensi di essere autorizzato a scrivere tutto. Mi auguro (ma probabilmente mi sbaglio) che queste persone piccole siano piccole anche di età, ragazzini immaturi che abbiano la possibilità in futuro di trovare qualcuno che insegni loro cosa vuol dire rispetto ed educazione.
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il fatto che non si abbia conoscenze elevate della materia nonimplica l'utilizzo del turpiloquio, il forum è fatto in modo tale che c'è spazio per tutti e, sopratutto, deve servire anche per far crescere di conoscenza che ne ha meno.zorrykid ha scritto:Tutto nella normalità. Quando trovi tanta gente è più che normale che qualcuno non la pensi come te. Ancor più normale che la gente parli di banalità piuttosto che di cose tecniche. Lanci un provocazione e tutti ci cascano dentro come pesci apri una discussione sul movimento delle terze linee e troverai tre interventi di cui due che scrivono Sergio e Mauro siete bellissimi. Così va il mondo. D'altronde un viglie non è che ad un certo punto diventa panettiere perchè gli automobilisti continuano a fare infrazioni. Fai le cose solo se ti piacciono di farle.
THE HAMMER
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Re: Dove sta andando il sito? (...e il rugby)
LISA1968 ha scritto:Quoto, non mollateMT ha scritto:E’ un po’ che me lo chiedo.
Non parlo di quei problemini tecnici che ci sono e che si possono risolvere…ma dei “contenuti”.
In queste ultime settimane trovo che la situazione sia peggiorata.
Litigi, insulti e minacce sono all’ordine del giorno.
Di recente poi anche lo scontro (verbale) tra tifoserie…tra fazioni…per motivi a volta frutto di incomprensioni ma frutto soprattutto del non voler andare incontro agli altri.
Il voler restare fermi sulle proprie posizioni senza ammettere che forse un po’ sbagliamo anche noi.
Insomma, trovo che ci sia sempre meno tolleranza e rispetto degli altri.
Conclusioni: c’è sempre meno rugby e sempre più litigi.
Avanti allora!
Facciamo i rugbisti e incominciamo a rispettare gli altri, a discutere civilmente ecc...ecc…
Perché se non lo facciamo, non è il sito che ci rimette…è tutto il rugby!
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anche io mi associo....rugby.it é una B E L L A cosa/storia.
avanti sempre( senza far cadere la palla )
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RE: Re: Dove sta andando il sito? (...e il rugby)
questo è IL SITO del rugby!!!
L'anima del rugby puro.
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Hai ragione, cosa vuoi in prima serata vedi solo gente che grida: la fattoria del grande fratello nell'isola dei famosi mentre per seguire i programmi culturali devi mettere la sveglia a mezzanotte. Per fortuna esiste il telecomanda clic, clac, alzi abbassi il volume, cambi canale, spegni tutto. Stessa identica roba quà. Clic, clac con il mouse e leggi e scrivi quello che più ti aggrada.ian ha scritto:il fatto che non si abbia conoscenze elevate della materia nonimplica l'utilizzo del turpiloquio, il forum è fatto in modo tale che c'è spazio per tutti e, sopratutto, deve servire anche per far crescere di conoscenza che ne ha meno.zorrykid ha scritto:Tutto nella normalità. Quando trovi tanta gente è più che normale che qualcuno non la pensi come te. Ancor più normale che la gente parli di banalità piuttosto che di cose tecniche. Lanci un provocazione e tutti ci cascano dentro come pesci apri una discussione sul movimento delle terze linee e troverai tre interventi di cui due che scrivono Sergio e Mauro siete bellissimi. Così va il mondo. D'altronde un viglie non è che ad un certo punto diventa panettiere perchè gli automobilisti continuano a fare infrazioni. Fai le cose solo se ti piacciono di farle.
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voglio fare un esempio personale: quando ho portato mio nipotino di 6 anni (che per la cronaca gioca a basket e segue il calcio in televisione qualche volta pure allo stadio) a vedere le partite di rugby lui ha iniziato quasi subito a insultare l'altra squadra o l'arbitro..PUR NON SAPENDO COSA SUCCEDESSE IN CAMPO! allora piano piano gli ho spiegato che non si insulta l'avversario ma che si supporta la popria squadra..che l'arbitro forse ha sbagliato ma non era facile vedere da la..che se perdevamo era perchè eravamo meno bravi degli avversari...
ecco: fare un discorso simile ad un bambino è un conto, ad un adulto non dovrebbe essere necessario ma se proprio serve che si faccia!
io non voglio prendermela con il calcio (lo seguo anch'io) dico solo che da sempre l'approccio del tifo calcistico è più sanguigno qui in italia perchè legato anche a vicende politiche e campanilistiche (pensate a don camillo e peppone) e quindi una persona che si avvicina al rugby per la prima volta ha delle sorprese: tifoserie mescolate, niente celerini, birra sugli spalti ma magari la tentazione di mandare AFFAn qualcuno ce l'ha perchè gli sembra normale...(purtroppo!)
vedete io credo che campagne tipo quelle di sky contro il fischiare i calci di punizione abbiano dato buoni risultati...non c'è nulla da fare, la gente va educata piano piano ad una cultura sportiva diversa da quella dominante! e vedrete che poi anche sul sito le persone saranno più sportive e meno aggressive.
MT ti mando un abbraccio forte! resisti!
ecco: fare un discorso simile ad un bambino è un conto, ad un adulto non dovrebbe essere necessario ma se proprio serve che si faccia!
io non voglio prendermela con il calcio (lo seguo anch'io) dico solo che da sempre l'approccio del tifo calcistico è più sanguigno qui in italia perchè legato anche a vicende politiche e campanilistiche (pensate a don camillo e peppone) e quindi una persona che si avvicina al rugby per la prima volta ha delle sorprese: tifoserie mescolate, niente celerini, birra sugli spalti ma magari la tentazione di mandare AFFAn qualcuno ce l'ha perchè gli sembra normale...(purtroppo!)
vedete io credo che campagne tipo quelle di sky contro il fischiare i calci di punizione abbiano dato buoni risultati...non c'è nulla da fare, la gente va educata piano piano ad una cultura sportiva diversa da quella dominante! e vedrete che poi anche sul sito le persone saranno più sportive e meno aggressive.
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Sono d'accordo con te, la gente va educata piano piano ad una cultura sportiva diversa da quella dominante. Però è abbastanza difficile in una nazione dove vedi in TV uno spot (di una birra italiana) dove in un bar si vorrebbe non accettare due individui solo xchè sono probabilmente della nazione avversaria (Francia). A me quello spot (in onda in questo periodo) fa abbastanza inka zzare e molta pena. Non è che uno vuole x forza parlare male di un altro sport, che fra l'altro ho seguito in 30 anni in tutte le vesti, dal ragazzino che gioca male all'accompagnatore che porta il secchio dell'acqua, al tifoso (mi manca solo l'arbitro, il guardalinee l'ho fatto). Però è difficile cambiare la mentalità delle persone fin quando ci arriveranno dai media dei messaggi di questo tipo: io non ti faccio entrare nel mio pub perchè noi siamo Italiani e stiamo guardando la nostra nazionale giocare contro la tua. Ciaozuffy ha scritto:voglio fare un esempio personale: quando ho portato mio nipotino di 6 anni (che per la cronaca gioca a basket e segue il calcio in televisione qualche volta pure allo stadio) a vedere le partite di rugby lui ha iniziato quasi subito a insultare l'altra squadra o l'arbitro..PUR NON SAPENDO COSA SUCCEDESSE IN CAMPO! allora piano piano gli ho spiegato che non si insulta l'avversario ma che si supporta la popria squadra..che l'arbitro forse ha sbagliato ma non era facile vedere da la..che se perdevamo era perchè eravamo meno bravi degli avversari...
ecco: fare un discorso simile ad un bambino è un conto, ad un adulto non dovrebbe essere necessario ma se proprio serve che si faccia!
io non voglio prendermela con il calcio (lo seguo anch'io) dico solo che da sempre l'approccio del tifo calcistico è più sanguigno qui in italia perchè legato anche a vicende politiche e campanilistiche (pensate a don camillo e peppone) e quindi una persona che si avvicina al rugby per la prima volta ha delle sorprese: tifoserie mescolate, niente celerini, birra sugli spalti ma magari la tentazione di mandare AFFAn qualcuno ce l'ha perchè gli sembra normale...(purtroppo!)
vedete io credo che campagne tipo quelle di sky contro il fischiare i calci di punizione abbiano dato buoni risultati...non c'è nulla da fare, la gente va educata piano piano ad una cultura sportiva diversa da quella dominante! e vedrete che poi anche sul sito le persone saranno più sportive e meno aggressive.
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e purtroppo il virtuale diventa reale, alla vigilia della finale Italia-Francia, nel bar/mensa aziendale dove lavoro, le bariste (una italiana ed una francese) avevano attaccato le bandiere nazionali di entrambe le squadre, ebbene un pseudo sindacalista (con scuse banali ma con arroganza vera) a fatto staccare la bandiera francese; a nulla sono valse le proteste mie e di altri colleghi, da quel giorno quando lo incontro fischio la marsigliese.flankerino ha scritto:Ora che ci penso non è neanche il primo caso: c'era (o forse c'è ancora) uno spot della mastercard (sponsor della champions league di calcio) che faceva abbastanza pena sempre x lo stesso motivo.....
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L'approccio del tifo calcistico non è il colpevole delle polemiche del sito.zuffy ha scritto: l'approccio del tifo calcistico
Se guardi chi sono gli "animatori" di certe discussioni, ti accorgi che molto spesso sono gli stessi che non perdono occasione per lanciare qualche frecciatina al pallone tondo.
Sono rugbisti, non hanno mai giocato a calcio, non sono mai entrati in uno stadio di calcio, non guardano le partite alla TV.
Se si vuole affrontare il problema della litigiosità del sito (a me non interessa più di tanto, perchè credo che basterebbe stroncare sul nascere certe discussioni e certi account per ridurre il problema), bisogna farlo analizzando le "cause reali".
Liquidare il tutto con un'influenza osmotica della palla tonda, è quanto di più lontano dalla realtà ci possa essere.
Capire che i problemi del sito (o del rugby) sono interni al sito stesso (o al rugby stesso) e non dovuti a presunte influenze esterne, sarebbe già il primo passo avanti per risolverli.
Spero di aver chiarito il senso del mio precedente intervento.