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Il Punto di...
“Lavoriamo e ci alleniamo come pazze, la fatica è davvero tanta e la voglia di stare insieme non sempre è sufficiente”.
Chiacchiere in libertà con la rugbista azzurra Greta Petese, ragazza dalle molteplici passioni (arte, musica, buone letture) e dal carattere di ferro

Greta gioca pilone nel Rugby Monza, numero 1. Un ruolo difficile, duro, che il rugby moderno sta mettendo sugli altari. Non è più il tempo dei “ciccioni” – in questo caso “ciccione”, ma di atleti fisicamente completi, “fisicati”, che in partita corrono per un’oretta a mille e poi lasciano spazio al compagno più fresco.
Greta, infatti, si presenta asciutta, muscolosa, prestante e munita di bicicletta “perchè ho la patente dal 1998, ma non ho mai avuto la testa di star dietro a una macchina”.
Con le due ruote va tranquilla, da cicloturista, perchè lavorando otto ore e giocando sei giorni su sette, di fare le volate non ha voglia. Se non si allena, va in palestra “a farmi prendere in giro dalle altre ragazze. Se la ridono nel vedermi tirare su il bilanciere e fare esercizi ... CONTINUA

peccato che non possa dire di più di quel poco che posso dire, che non posso dire alcunchè di quello che vorrei dire.

scusa?

Finalmente un pò di discorsi chiari....

bragopiteco ha scritto:peccato che non possa dire di più di quel poco che posso dire, che non posso dire alcunchè di quello che vorrei dire.

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