Campionato Femminile 2007/2008 - Cosa o come sarà?
Moderatore: Emy77
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Campionato Femminile 2007/2008 - Cosa o come sarà?
Tra poco si ricomincia, mah....
quando, come e (anche) perchè non si sa.
Quanti gironi, quante squadre, quando gli incontri internazionali, ecc. ecc.
in attesa di rispondere a queste domande ... vi lascio una canzone (non quella di vanoni e paoli)
COSA SARÀ – LUCIO DALLA
Cosa sarà che fa crescere gli alberi, la felicità
Che fa morire a vent'anni anche se poi vivi fino a cento
Cosa sarà a far muovere il vento a fermare il poeta ubriaco
A dare la morte per un pezzo di pane o un bacio non dato
Oh oh cosa sarà che ti svegli al mattino e sei serio
Che ti fa morire ridendo di notte, all'ombra di un desiderio
Oh oh cosa sarà che ti spinge ad amare una donna bassina perduta
La bottiglia che ti ubriaca anche se non l'hai bevuta
Cosa sarà che ti spinge a picchiare il tuo re
Che ti porta a cercare il giusto dove giustizia non c'e'
Cosa sarà che ti fa comprare di tutto
Anche se e' di niente che hai bisogno
Cosa sarà che ti strappa dal sogno
Oh oh cosa sarà che ti fa uscire di tasca dei "no, non ci sto"
Ti getta nel mare, ti viene a salvare
Oh oh cosa sarà che dobbiamo cercare
Che dobbiamo cercare
Cosa sarà che ti fa lasciar la bicicletta sul muro
E camminare la sera con un amico a parlar del futuro
Cosa sarà questo strano coraggio o paura che ti prende
E ci porta ad ascoltare la notte che scende
Oh oh cosa sarà quell'uomo ed il suo cuore benedetto
Che sceso dalle scarpe e dal letto
Si e' sentito solo e' come un uccello che in volo
E' come un uccello che in volo si ferma e guarda laggiù
quando, come e (anche) perchè non si sa.
Quanti gironi, quante squadre, quando gli incontri internazionali, ecc. ecc.
in attesa di rispondere a queste domande ... vi lascio una canzone (non quella di vanoni e paoli)
COSA SARÀ – LUCIO DALLA
Cosa sarà che fa crescere gli alberi, la felicità
Che fa morire a vent'anni anche se poi vivi fino a cento
Cosa sarà a far muovere il vento a fermare il poeta ubriaco
A dare la morte per un pezzo di pane o un bacio non dato
Oh oh cosa sarà che ti svegli al mattino e sei serio
Che ti fa morire ridendo di notte, all'ombra di un desiderio
Oh oh cosa sarà che ti spinge ad amare una donna bassina perduta
La bottiglia che ti ubriaca anche se non l'hai bevuta
Cosa sarà che ti spinge a picchiare il tuo re
Che ti porta a cercare il giusto dove giustizia non c'e'
Cosa sarà che ti fa comprare di tutto
Anche se e' di niente che hai bisogno
Cosa sarà che ti strappa dal sogno
Oh oh cosa sarà che ti fa uscire di tasca dei "no, non ci sto"
Ti getta nel mare, ti viene a salvare
Oh oh cosa sarà che dobbiamo cercare
Che dobbiamo cercare
Cosa sarà che ti fa lasciar la bicicletta sul muro
E camminare la sera con un amico a parlar del futuro
Cosa sarà questo strano coraggio o paura che ti prende
E ci porta ad ascoltare la notte che scende
Oh oh cosa sarà quell'uomo ed il suo cuore benedetto
Che sceso dalle scarpe e dal letto
Si e' sentito solo e' come un uccello che in volo
E' come un uccello che in volo si ferma e guarda laggiù
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RE: Campionato Femminile 2007/2008 - Cosa o come sarà?
dimenticavo, Monza presente!
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RE: Campionato Femminile 2007/2008 - Cosa o come sarà?
A quanto ne so...ci dovrebbe essere un girone unico con le stesse squadre dello scorso anno.
Sometimes you put walls up not to keep people out, but to see who cares enough to break them down.
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RE: Campionato Femminile 2007/2008 - Cosa o come sarà?
Rugby colorno e rugby roma non credo facciano campionato a 15 quest'anno.
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Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 - Cosa o come sarà?
Jajaquaja ha scritto:......rugby roma non credo facciano campionato a 15 quest'anno.
Pensi Mai dire mai.....
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Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 - Cosa o come sarà?
Cara... non credo che si farà il campionato con la RR... così pare almeno..tittirugby ha scritto:Jajaquaja ha scritto:......rugby roma non credo facciano campionato a 15 quest'anno.
Pensi Mai dire mai.....
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RE: Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 - Cosa o come sar
Così avevo capito, mi pare che le ragazze di Frascati non riescano/ vogliano a giocare a Roma e ricomincino da sole a 7.
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Re: RE: Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 - Cosa o come
Non è proprio così.. comunque, vediamo un po'.. come al solito non si sa mai niente fino alla fine...Jajaquaja ha scritto:Così avevo capito, mi pare che le ragazze di Frascati non riescano/ vogliano a giocare a Roma e ricomincino da sole a 7.
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RE: Re: RE: Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 - Cosa o
io so di un girone unico, che si comincerà a ottobre, che da qui ad ottobre verrà tutto fatto e rifatto un numero di volte pari a: (numero di capelli trapiantati al berluska * numero dei nuovi leadar della sinistra) elevato al numero di uova contenute nel nido di merli di prodi, ecc. ecc.
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Re: RE: Re: RE: Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 - Cos
bragopiteco ha scritto:io so di un girone unico, che si comincerà a ottobre, che da qui ad ottobre verrà tutto fatto e rifatto un numero di volte pari a: (numero di capelli trapiantati al berluska * numero dei nuovi leadar della sinistra) elevato al numero di uova contenute nel nido di merli di prodi, ecc. ecc.
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 -
Ciao a tutte/i.
Sono nuova di questo sito e vi saluto a tutte/i. Non sono una praticante, ma è stato molto bello vedere alcune partite e se possibile vorrei continuare a vederle. Dopo aver letto un pò di storia del movimento fino a quest'anno, a quanto vedo come lo scorso anno, i problemi non mancano. Fu dichiarato che il campionato sarebbe stato di due gironi, per un totale di 12 squadre. Si ritrovarono in 9. Ora forse non ci saranno neanche quelle 9? Avevo già sentito parlare di grossi problemi a Biella, sfaldamento della femminile o spaccatura della società. Ora addirittura senza Colorno e Rugby Roma? Ma dai! Qualcuna/o ha notizie più precise? Mi annoierei a guardare solo i maschietti.
Sono nuova di questo sito e vi saluto a tutte/i. Non sono una praticante, ma è stato molto bello vedere alcune partite e se possibile vorrei continuare a vederle. Dopo aver letto un pò di storia del movimento fino a quest'anno, a quanto vedo come lo scorso anno, i problemi non mancano. Fu dichiarato che il campionato sarebbe stato di due gironi, per un totale di 12 squadre. Si ritrovarono in 9. Ora forse non ci saranno neanche quelle 9? Avevo già sentito parlare di grossi problemi a Biella, sfaldamento della femminile o spaccatura della società. Ora addirittura senza Colorno e Rugby Roma? Ma dai! Qualcuna/o ha notizie più precise? Mi annoierei a guardare solo i maschietti.
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 -
fiera.... potresti anche essere fiera di praticare
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 -
cara fiera (e cari tutti),
stai toccando un punto purtroppo molto doloroso.
io ancora non ho ben capito che cosa è che rende in pratica molto difficile la gestione delle squadre femminili.
posso azzardare qualche ipotesi:
-fondamentalmente, scarsità di giocatrici.
per quanto riguarda il campionato a 15, è prassi quasi universalmente diffusa nella femminile l' unione di 2 o più nuclei pre-esistenti, formati da ragazze provenienti da realtà provinciali o addirittura regionali diverse. questo ovviamente rende piuttosto difficoltosa la pratica con costanza, se non altro perchè presentarsi la domenica alle partite è la cosa più semplice non essendo un giorno lavorativo, ma andarsi ad allenare a 70 o più km di distanza non è certo una cosa semplice; e di conseguenza, con tutti gli accorpamenti, le squadre non possono essere numerose.
-in generale in italia le cose stanno migliorando rispetto agli anni scorsi, però non c'è ancora una cultura del rugby femminile, viene ancora largamente visto come una cosa "da maschi".
io nella mia ignoranza, scusatemi non voglio offendere nessuno, e non voglio nemmeno sminuire il lavoro di chi si impegna per la femminile, ma vorrei solo dipingere la situazione come si respira dall' esterno... credo che ciò si noti anche e soprattutto a livello di organizzazione regionale/federale. Prendiamo come esempio la nazionale femminile, che per la prima volta l' anno scorso ha partecipato al 6 Nazioni (e questo è sicuramente di importanza storica): è formata praticamente da 2/3 da ragazze del treviso e del mira, che sono anche le due squadre più forti in assoluto in italia, le uniche in grado di costituire un impegno agonistico di un certo livello l' una per l' altra.
Sicuramente le cose là vanno bene perchè sappiamo che in veneto c'è una cultura molto forte del rugby e questo si riflette anche nella femminile...però ci rendiamo conto???
le altre squadre mica possono andare avanti aspettando la manna dal cielo! nella nazionale ci sono giocatrici di una certa età! mica potranno andare avanti in eterno! ci sono ragazze che si allenano da sole e sostengono da sole gli spostamenti per giocare, ma sono CASI.
Fino ad ora ho pensato che mancassse un programma organico di sviluppo, e in parte è sarà così, credo..ma attenzione attenzione... credo che stiamo vivendo un momento di passaggio molto delicato per la femminile; si può risolvere la crisi in modo poitivo o negativo, e dipende da TUTTI E TUTTE. la posta in gioco è molto alta..ora vi spiego a mio avviso il perchè.
questa è un' opinione strettamente personale, ma il mio ragionamento è questo: paradossalmente proprio la migrazione della giocatrici che si spostano per giocare nel campionato a 15, gioca a sfavore delle squadre femminili piccole, che sono il nerbo, l' ossatura del movimento. Senza i primi allenamenti presso il campo di una società vicina a casa nessuno comincia, e senza un gruppetto folto almeno di 10 persone non si può fare niente.
Abbiamo già visto l' anno scorso come i problemi delle società femminili del centro italia abbiano portato alcune ragazze a giocare nei club al nord. E in alcuni casi questo mi sta benissimo, trattandosi di ragazze che giocano in nazionale e devono quindi giocare a 15 per forza.
Quest' anno a quanto pare i problemi delle società femminili stanno aumentando invece che rientrare nella normalità, e il fenomeno della migrazione si sta ripetendo e si sta allargando a ragazze che, avendo giocato a 15 nei precedenti campionati, ritengono di fare un passo indietro nel caso giocassero nel campionato a 7.
Diverse ragazze stanno quindi abbandonando le loro società di provenienza, migrando in cerca delle sempre più rare squadre che fanno il 15. Molte di loro dicono: "ci dispiace grazie tante noi vogliamo fare il 15, magari l' anno prossimo ritorneremo e si vedrà". In questo modo il loro comportamento mette a repentaglio la sopravvivenza di molte piccole squadre; ci sono alcune piccole squadre che rischiano di morire, non potendo nemmeno arrivare a un numero che permetta di giocare a 7.
Allora, io dico: com' è che con tutte queste migrazioni di ragazze verso le squadre a 15, il campionato a 15 stesso non migliora ma si assottiglia sempre di più???
E io in questa sede vorrei disilludere chi migra per il 15 pensando di poter trovare sempre la sua società di provenienza in cui poter giocare: se una squadra muore, è difficilissimo farla risorgere, provate a chiedere a chiunque cerca di costituire una squadra. E ogni squadra che muore non fa soffrire solo le sue giocatrici che non giocheranno più o migreranno verso il 15, ma fa soffrire tutto il movimento, che si ritroverà sempre meno squadre con cui giocare! e tra un po'? giocheranno solo il mira, il treviso e il monza?! nemmeno loro saranno contente!
anche se muore una squadra a 7 ne viene penalizzato il 15! ripeto e ripeto, anche se muore una squadra piccola, che al presente non gioca a 15, viene sicuramente meno tutta una serie di risorse per gli sviluppi futuri, perchè è dalle piccole realtà locali che nascono tutte le squadre.
Non vi è bastato il funesto esempio delle realtà del centro italia e del sud? frascati, cus roma, la nuova roma, l' aquila, villa pamphili, perugia, messina...le realtà femminili vanno curate dall' alto, è vero, ma anche dalle stesse giocatrici! c'è una certa mentalità fatalista che pensa: "ora che una realtà, una squadra è nata, andrà avanti in qualche modo". non andrà avanti per niente dico io! si rischia di scomparire! TUTTO IL MOVIMENTO RISCHIA DI SCOMPARIRE!!!
Per questo, e ora concludo questo strazio, ritengo un' ottima idea il fatto che quest' anno a livello di federazione si voglia dare più importanza alla coppa italia a 7 per quanto riguarda la femminile, perchè si è capito che la rinascita può venire proprio dalle realtà piccole, che sono il germe da cui nasce tutto; mentre invece intesterdirsi su un 15 sempre più ristretto può essere controproducente.
spero che le squadre come roma, perugia, messina e altre riescano a partecipare al 7, e che questa possa essere una nuova primavera per il movimento.
E mi sento di dire alle ragazze che stanno pensando di lasciare le proprie piccole realtà per il 15: pensateci bene se può valerne la pena, perchè credo sia in gioco qualcosa di importante.
buon (sofferto) campionato a tutte, di tutto cuore
stai toccando un punto purtroppo molto doloroso.
io ancora non ho ben capito che cosa è che rende in pratica molto difficile la gestione delle squadre femminili.
posso azzardare qualche ipotesi:
-fondamentalmente, scarsità di giocatrici.
per quanto riguarda il campionato a 15, è prassi quasi universalmente diffusa nella femminile l' unione di 2 o più nuclei pre-esistenti, formati da ragazze provenienti da realtà provinciali o addirittura regionali diverse. questo ovviamente rende piuttosto difficoltosa la pratica con costanza, se non altro perchè presentarsi la domenica alle partite è la cosa più semplice non essendo un giorno lavorativo, ma andarsi ad allenare a 70 o più km di distanza non è certo una cosa semplice; e di conseguenza, con tutti gli accorpamenti, le squadre non possono essere numerose.
-in generale in italia le cose stanno migliorando rispetto agli anni scorsi, però non c'è ancora una cultura del rugby femminile, viene ancora largamente visto come una cosa "da maschi".
io nella mia ignoranza, scusatemi non voglio offendere nessuno, e non voglio nemmeno sminuire il lavoro di chi si impegna per la femminile, ma vorrei solo dipingere la situazione come si respira dall' esterno... credo che ciò si noti anche e soprattutto a livello di organizzazione regionale/federale. Prendiamo come esempio la nazionale femminile, che per la prima volta l' anno scorso ha partecipato al 6 Nazioni (e questo è sicuramente di importanza storica): è formata praticamente da 2/3 da ragazze del treviso e del mira, che sono anche le due squadre più forti in assoluto in italia, le uniche in grado di costituire un impegno agonistico di un certo livello l' una per l' altra.
Sicuramente le cose là vanno bene perchè sappiamo che in veneto c'è una cultura molto forte del rugby e questo si riflette anche nella femminile...però ci rendiamo conto???
le altre squadre mica possono andare avanti aspettando la manna dal cielo! nella nazionale ci sono giocatrici di una certa età! mica potranno andare avanti in eterno! ci sono ragazze che si allenano da sole e sostengono da sole gli spostamenti per giocare, ma sono CASI.
Fino ad ora ho pensato che mancassse un programma organico di sviluppo, e in parte è sarà così, credo..ma attenzione attenzione... credo che stiamo vivendo un momento di passaggio molto delicato per la femminile; si può risolvere la crisi in modo poitivo o negativo, e dipende da TUTTI E TUTTE. la posta in gioco è molto alta..ora vi spiego a mio avviso il perchè.
questa è un' opinione strettamente personale, ma il mio ragionamento è questo: paradossalmente proprio la migrazione della giocatrici che si spostano per giocare nel campionato a 15, gioca a sfavore delle squadre femminili piccole, che sono il nerbo, l' ossatura del movimento. Senza i primi allenamenti presso il campo di una società vicina a casa nessuno comincia, e senza un gruppetto folto almeno di 10 persone non si può fare niente.
Abbiamo già visto l' anno scorso come i problemi delle società femminili del centro italia abbiano portato alcune ragazze a giocare nei club al nord. E in alcuni casi questo mi sta benissimo, trattandosi di ragazze che giocano in nazionale e devono quindi giocare a 15 per forza.
Quest' anno a quanto pare i problemi delle società femminili stanno aumentando invece che rientrare nella normalità, e il fenomeno della migrazione si sta ripetendo e si sta allargando a ragazze che, avendo giocato a 15 nei precedenti campionati, ritengono di fare un passo indietro nel caso giocassero nel campionato a 7.
Diverse ragazze stanno quindi abbandonando le loro società di provenienza, migrando in cerca delle sempre più rare squadre che fanno il 15. Molte di loro dicono: "ci dispiace grazie tante noi vogliamo fare il 15, magari l' anno prossimo ritorneremo e si vedrà". In questo modo il loro comportamento mette a repentaglio la sopravvivenza di molte piccole squadre; ci sono alcune piccole squadre che rischiano di morire, non potendo nemmeno arrivare a un numero che permetta di giocare a 7.
Allora, io dico: com' è che con tutte queste migrazioni di ragazze verso le squadre a 15, il campionato a 15 stesso non migliora ma si assottiglia sempre di più???
E io in questa sede vorrei disilludere chi migra per il 15 pensando di poter trovare sempre la sua società di provenienza in cui poter giocare: se una squadra muore, è difficilissimo farla risorgere, provate a chiedere a chiunque cerca di costituire una squadra. E ogni squadra che muore non fa soffrire solo le sue giocatrici che non giocheranno più o migreranno verso il 15, ma fa soffrire tutto il movimento, che si ritroverà sempre meno squadre con cui giocare! e tra un po'? giocheranno solo il mira, il treviso e il monza?! nemmeno loro saranno contente!
anche se muore una squadra a 7 ne viene penalizzato il 15! ripeto e ripeto, anche se muore una squadra piccola, che al presente non gioca a 15, viene sicuramente meno tutta una serie di risorse per gli sviluppi futuri, perchè è dalle piccole realtà locali che nascono tutte le squadre.
Non vi è bastato il funesto esempio delle realtà del centro italia e del sud? frascati, cus roma, la nuova roma, l' aquila, villa pamphili, perugia, messina...le realtà femminili vanno curate dall' alto, è vero, ma anche dalle stesse giocatrici! c'è una certa mentalità fatalista che pensa: "ora che una realtà, una squadra è nata, andrà avanti in qualche modo". non andrà avanti per niente dico io! si rischia di scomparire! TUTTO IL MOVIMENTO RISCHIA DI SCOMPARIRE!!!
Per questo, e ora concludo questo strazio, ritengo un' ottima idea il fatto che quest' anno a livello di federazione si voglia dare più importanza alla coppa italia a 7 per quanto riguarda la femminile, perchè si è capito che la rinascita può venire proprio dalle realtà piccole, che sono il germe da cui nasce tutto; mentre invece intesterdirsi su un 15 sempre più ristretto può essere controproducente.
spero che le squadre come roma, perugia, messina e altre riescano a partecipare al 7, e che questa possa essere una nuova primavera per il movimento.
E mi sento di dire alle ragazze che stanno pensando di lasciare le proprie piccole realtà per il 15: pensateci bene se può valerne la pena, perchè credo sia in gioco qualcosa di importante.
buon (sofferto) campionato a tutte, di tutto cuore
- parramatta
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 -
credo semplicemente che impostare un discorso femminile a rugby, con bacino di utenza praticamente nullo, pochi fondi, nessuna tradizione e scarso entusiasmo sia difficile.
il rugby maschile stenta, figuriamoci l alter ego.
Dall organizzzazione scarna dei campionati e di eventi sembra che il movimento si affidato ad iniziative singole e non ad un discorso organico, proprio per la mancanza di basi.
Paga purtroppo i problemi dei maschietti, ed anche scarsa cultura e comunque una concorrenza nutrita delle altre discipline.
In bocca al lupo comunque!
il rugby maschile stenta, figuriamoci l alter ego.
Dall organizzzazione scarna dei campionati e di eventi sembra che il movimento si affidato ad iniziative singole e non ad un discorso organico, proprio per la mancanza di basi.
Paga purtroppo i problemi dei maschietti, ed anche scarsa cultura e comunque una concorrenza nutrita delle altre discipline.
In bocca al lupo comunque!
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- Iscritto il: 2 gen 2006, 0:00
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RE: Re: RE: Re: RE: Re: RE: Campionato Femminile 2007/2008 -
Uff...fa male ammetterlo però stiamo vivendo questa situazione anche noi...e non siamo le uniche...la stagione passata poi, sembrava che la coppa a 7 stesse decollando...ma ahimè..sì, si sono aggiunte un paio di squadre...ma altrettante si sono sciolte....
Quest'anno rischiamo anche noi di non riuscire a fare la squadra...anzi a fine anno ci siamo dette..."ci riincontreremo a settembre (per la precisione il 4) e ci conteremo"...in base a questa conta, si deciderà se continuare o lasciare andare alla deriva un progetto partito 2 anni fa...
Molti dicono sì c'è il Monza qui vicino...è vero, ma io sostengo ancora la mia posizione...(e a quanto pare mi trovo concorde con serena) il fatto che a Monza ci sia il 15, non comporta per forza che non ci debba essere anche una squadra a Milano...cioè...certo il Monza ha bisogno di risorse e su questo non ci piove...anzi ben venga (ed è stata accettata di buon grado da tutte) l'opportunità offertaci dalla società di poter giocare a 15 (tramite la complicatissima e "caldissima" questione dei prestiti) e di fare quindi, un allenamento congiunto a settimana, che permetta di "amalgamare", seppur minimamente, il gioco tra le ragazze provenienti dalle diverse squadre, e poter così permettere al Monza di avere una rosa allargata...
Questo però non preclude per forza che la nostra squadra (sempre se saremo abbastanza, e mamma quanto lo spero...) giochi in coppa a 7 anzi, permetterebbe a noi di rimanere e sopravvivere come movimento seppur minuscolo, avremmo l'opportunità di migliorare il nostro livello di gioco ed in più andremmo a rimpolpare il movimento del Monza (anche in panchina..chissene...la disponibilità però almeno viene data e non c'è così il rischio di doversi presentare alle partite con una rosa risicata...il che non è mai un bene)
Concludo augurando un BUON CAMPIONATO A TUTTE!!!!!
Quest'anno rischiamo anche noi di non riuscire a fare la squadra...anzi a fine anno ci siamo dette..."ci riincontreremo a settembre (per la precisione il 4) e ci conteremo"...in base a questa conta, si deciderà se continuare o lasciare andare alla deriva un progetto partito 2 anni fa...
Molti dicono sì c'è il Monza qui vicino...è vero, ma io sostengo ancora la mia posizione...(e a quanto pare mi trovo concorde con serena) il fatto che a Monza ci sia il 15, non comporta per forza che non ci debba essere anche una squadra a Milano...cioè...certo il Monza ha bisogno di risorse e su questo non ci piove...anzi ben venga (ed è stata accettata di buon grado da tutte) l'opportunità offertaci dalla società di poter giocare a 15 (tramite la complicatissima e "caldissima" questione dei prestiti) e di fare quindi, un allenamento congiunto a settimana, che permetta di "amalgamare", seppur minimamente, il gioco tra le ragazze provenienti dalle diverse squadre, e poter così permettere al Monza di avere una rosa allargata...
Questo però non preclude per forza che la nostra squadra (sempre se saremo abbastanza, e mamma quanto lo spero...) giochi in coppa a 7 anzi, permetterebbe a noi di rimanere e sopravvivere come movimento seppur minuscolo, avremmo l'opportunità di migliorare il nostro livello di gioco ed in più andremmo a rimpolpare il movimento del Monza (anche in panchina..chissene...la disponibilità però almeno viene data e non c'è così il rischio di doversi presentare alle partite con una rosa risicata...il che non è mai un bene)
Concludo augurando un BUON CAMPIONATO A TUTTE!!!!!