Unire le forze in territori come i nostri è forse l'unica via per crescere. Senza le ragazze del Forlì forse non saremmo riusciti a fare il campionato e il livello della Coppa Italia, per quanto importante per far crescere il movimento, non è proprio lo stesso.Argos_73 ha scritto:Sante parole e bravi a voi che in Emilia e a Pesaro siete riusciti a realizzare una collaborazione proficua... qui in Toscana siamo ancora al tempo dei comuni e da noi a Sesto sono arrivate ragazze da Roma e da Colorno, ma da province e città vicine nemmeno una! Anzi l'anno prossimo nasceranno due nuove squadre di rugby a 7 (forse faranno la Coppa Italia) e di lavorare insieme non ne vogliono nemmeno sentir parlare... mah!E' la Dile, ovvero Diletta Nicoletti. Si allena a Rimini e gioca con le Mustang Rugby Pesaro (sono il presidente dellla nuova società) seconda/terza linea. Grazie al Rimini che la fa allenare, non potrebbe venire a Pesaro tre volte a settimana, così come le ragazze di Forlì e le altre romagnole che danno forza alle pesaresi. L'unica via per far crescere il rugby femminile è lavorare insieme e unire le forze.
Intanto complimenti alla Diletta che conosco personalmente. Bravissima giocatrice e persona squisita!
Forza ragazzeadesso andiamo a conquistare la Spagna!
Speriamo di poter continuare così è di essere un po' da esempio. Quest'anno non sono venuto con le ragazze a Sesto e quando siete venute voi ero in giro con le ragazze della U16. Ci vediamo alla prossima occasione