In Scozia fanno così.... altro che "regola dei 15" !

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GiorgioXT
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In Scozia fanno così.... altro che "regola dei 15" !

Messaggio da GiorgioXT » 27 giu 2010, 0:27

Riporto spudoratamente da http://rightrugby.blogspot.com/

E' la traduzione di un articolo della BBC ...
Scuola e rugby, l'esempio scozzese

Troviamo la notizia sotto riportata dalla BBC e ve la traduciamo così com'è.
Dicendo solo che è così che funziona: Federazioni che compensano gli insegnanti medi che s'impegnano e il personale dei club che lavora sugli adolescenti. Il resto segue e va gestito, ma esiste solo se c'è il primo stadio.
Aggiungiamo solo che, guarda caso, la Scozia è recentemente balzata dal nono al settimo posto del ranking mondiale. Meditate gente meditate ...

Il rugby scozzese gioisce per l'incremento dei giocatori

Scottish Rugby (la Federazione) comunica di aver superato il target che si era prefissata di aumentare di più del 50% il numero dei praticanti - due anni prima del termine previsto.
E attribuisce questo successo alla stabile crescita di praticanti del rugby giocato nelle scuole statali.
"Abbiamo specificamente puntato ai primi anni delle scuole secondarie, le classi S1 - S3 (dagli 11/12 ai 14/15 anni, ndt) - gli anni in cui si formano i comportamenti" afferma la nota.
Oggi sono dichiarati 25,000 giocatori under-18 che prendono parte regolarmente a tornei di rugby, rispetto ai 15,000 di quattro anni fa. Il numero di scuole in cui si pratica regolarmente il rugby è salito da 184 nel 2008 a più di 240 nel 2010.
Secondo l'Ente che governa il rugby in Scozia, questi numeri indicano il successo di una strategia che ricompensa e offre supporto a quegli insegnanti delle scuole che offrono il loro tempo per promuovere attività extra-curriculum (*) di rugby e a un network collegato di oltre 75 responsabili del rugby giovanile nei club.
Nel 2006, Scottish Rugby s'era prefissata un obiettivo di aumento dei praticanti da 24,500 a 38,000 entro il 2012 e, anticipando l'incontro annuale di sabato prossimo, è stato reso pubblico che ne sono già stati raggiunti 38,500 quest'anno.
Il responsabile del community rugby della Federazione Colin Thomson, lui stesso un ex insegnate di PE (educazione fisica) ha detto: "Questa crescita recente rimane fragile e va sostenuta, ora serviranno fino a cinque anni per trasformarla in praticanti adulti: serve che i ragazzi continuino ad avere la possibilità di giocare a rugby ogni anno che passa".
"Se vogliamo portare i Giochi del Commonwealth del 2014 a Glasgow, dovremmo essere altrettanto seri riguardo alla pratica del nostro sport nelle scuole statali (le medie e superiori, ndt) - perchè, se non lo faremo giocare lì, non andremo da nessuna parte".
"E' fondamentale che sia offerta a tutti i giovani la possibilità di frequentare sport extra-curriculum (*) e nei club durante tutti i loro anni scolastici".
"Per fare ciò, ci serve più supporto e riconoscimento tangibile agli insegnanti che gestiscono lo sport dopo l'orario scolastico, per edificare una cultura sana e attiva in tutte le scuole".

(*): le attività extra - curriculum sono corsi in campi estranei alle materie di studio, eseguiti fuori dagli orari standard ma organizzati dalla scuola e proposti agli studenti, che vi aderiscono su base volontaria.
C'è un bel pò di materia di riflessione...

ranghibus
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Re: In Scozia fanno così.... altro che "regola dei 15" !

Messaggio da ranghibus » 27 giu 2010, 12:14

Ciao Giorgio

riprendo il tuo spunto perché sarebbe importante tenere viva questa discussione, con proposte e suggerimenti

avevo postato anch'io il link al sito SRU dove c'è anche un'altro post interessante, che riguarda il progetto di portare – in accordo con la polizia locale! – il rugby nelle strade per togliere i ragazzini dai guai
(http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php ... a&start=84)

del post sulle scuole vorrei sottolineare soprattutto due cose (ce ne sono molte, hai ragione): primo, il network di 75 persone che si occupa dello sviluppo nelle scuole e nei club... 75, in Scozia (1/10 della popolazione, 1/6 dell'area da coprire); l'equivalente da noi quanto sarebbe, 3-400?

il secondo è che hanno un'idea di come funzionano gli incentivi: che – in materiale da gioco – sono crescenti, al crescere dell'attività, mentre qui da noi ti danno il kit all'inizio e stop

tutto questo si chiama investimento (con un progetto)

Noi a Verona qualche soldino in questi anni l'abbiamo messo nelle scuole, e in una zona di scarsa cultura rugbistica qualche sassolino l'abbiamo lanciato

Se vengono fuori idee che aiutano il movimento, sarebbe fantastico

Marco

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andrea12
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Re: In Scozia fanno così.... altro che "regola dei 15" !

Messaggio da andrea12 » 27 giu 2010, 14:35

Mah, continuo a non capire certi interventi e si continua a pensare che, tutto sommato, anche in Italia si sta facendo qualcosa...........................
No, direi proprio di no. Intanto il kit io non l'ho visto neppure, anche se ho creato un Club nuovo che sta portrando circa 15/20 tesserati/anno; solo perchè non ho fatto l'Ente? Solo perchè il mio gruppo è femminile? Solo perchè se dicono fesserie divento antipatico perchè non sto zitto?
Facciamo formazione dei docenti, creiamo una alternativa di pregio educativo nei docenti ormai stufi del trito e ritrito. Certo, paghiamo anche bene chi si muove bene e chi lavora per il rugby (chi lavora per la fedrazione è già pagato). Il rugby rimane un gioco pedagogico ed è solo la Federazione italiana che non accetta questo principio
Giorgio XT, in più occasioni aveva anche presentato quattro conticini ma qui, la federazione, ci sente poco, altro che rugby di base.
Insomma, continuiamo ad essere quattro o cinque (non di più) innamorati del rugby che a stagione finita ci hanno anche smenato dei soldi: in materiale, in tempo, in energie, in volontà di aggiornamento, ecc.
Facciamo un discorso al contrario: quanti sono i giovani, dalla I° media alla 5° superiore che non conosceranno mai il rugby?
.....................E questa non è nè programmazione nè lavoro con la base

GiorgioXT
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Re: In Scozia fanno così.... altro che "regola dei 15" !

Messaggio da GiorgioXT » 27 giu 2010, 17:42

andrea12 ha scritto: Facciamo un discorso al contrario: quanti sono i giovani, dalla I° media alla 5° superiore che non conosceranno mai il rugby?
.....................E questa non è nè programmazione nè lavoro con la base
A livello di stato italiano, ci si dovrebbe innanzitutto preccupare di quanti giovani non conosceranno mai alcuno sport , ed è una cosa molto grave anche dal punto di vista economico ;
Proprio per questo dovrebbero fare ponti d'oro a chi senza costi per lo stato avvicina i giovani allo sport, nel nostro caso tra l'altro ci sono anche tante prove scientifiche e pratihe della validità e praticabilità.

Appena ho tempo provo a dare un occhiata nei siti dell'Unione Europea , non mi stupirei ci fossero dei programmi appositi per lo sport per i giovani e per le scuole che i nostri burocrati ignorano del tutto...

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andrea12
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Re: In Scozia fanno così.... altro che "regola dei 15" !

Messaggio da andrea12 » 28 giu 2010, 21:16

Bravo Giorgio, ci sono quattro soldini (ma proprio quattro), ma la Scuola, messa come è, non è in grado di prenderseli. Anche questo è un motivo per pensare che la Federazione deve, deve, considerare gli insegnanti e i ragazzi dalle medie alle superiori, come un probabile bacino d'utenza......................cosa vuoi che costi organizzare due corsi all'anno, riservati ai docenti, con incentivi per chi combina qualcosa dopo? Non si può dare uno straccio di I livello (quando ho fatto io il corso ne hanno bocciati il 30%) e poi dimenticarsene. Le professionalità, nella scuola, si trovano, ma devi dare la possibilità di uscire dal niente quotidiano.
Io faccio anche rugby anche durante le ore curriculari; ma molti colleghi non sanno da dove partire. Diamogli una mano (all'università, tolta qualche facoltà, il rugby non si fa) e vedrai che su un milione di studenti, se ne prendiamo anche solo il 2/3%, vengono fuori dei numeroni. Poi si creeranno dei sinergismi coi Club, non è un problema, ma dobbiamo smuovere un sistema basato sul niente.

ayr
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Re: In Scozia fanno così.... altro che "regola dei 15" !

Messaggio da ayr » 29 giu 2010, 14:29

Chi e' che tira le fila del "Progetto Scola", in Italia? :oops:
Ancora Tullio Rosolen? :twisted: :twisted: :twisted:

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andrea12
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Re: In Scozia fanno così.... altro che "regola dei 15" !

Messaggio da andrea12 » 29 giu 2010, 16:47

Non ho il piacere di conoscere il tipo in questione ma certamente l'attuale progetto è perdente

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