Volevo rispondere in due parole a Nonso , che spero non sia un tifoso del "mio" valsugana ... è sbagliato pensare al Petrarca come fossero dei nemici, profondamente sbagliato, perchè loro sono parte della nostra storia -basti pensare a quanti dei nostri ci abbiano giocato o allenato, e perchè la cosa belle del Veneto del rugby è che le porte -per fortuna- sono aperte in entrambe le direzioni, oltre a quelli che vanno al Petrarca, ci sono anche quelli che tornano.. come Fornea ma anche altri. E' il nostro lavoro che conta.
Venendo invece all'oggetto, quella dei trasporti e pulmini è un problema VERO : se in famiglia i genitori lavorano entrambe, è proprio difficile che qualcuno possa staccare prima per portare i ragazzi alle 18 al campo... e non è nemmeno possibile iniziare alle 7 e 1/2 e poi finire alle 21 ...magari con ragazzini...
Una possibilità che andrebbe provata, specie se si hanno società di calcio limitrofe, è quella di "affittare" i loro pulmini... loro finiscono gli allenamenti in genere ben prima dell'inizio dei nostri.
venendo alla tecnica - gli allenamenti andrebbero intesificasti soprattutto per guadagnare velocità nel gioco, differenza che trovo con parecchie delle squadre straniere , però è una "lama di coltello" perchè se si esagera poi ci si fa male in allenamento ed è un danno doppio...
LE CATEGORIE DEL GIOVANILE
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Re: LE CATEGORIE DEL GIOVANILE
Bah, in tante famiglie lavora solo uno dei genitori, eppure tempo libero non ce n'è.
Pulmino ce n'è sostanzialmente uno, che fa un gran bel giro per andare a prendere i ragazzini, il problema è sempre quello: i soldi. Quelli per il pulmino dobbiamo metterli noi, una società che per adempiere agli obblighi del settore giovanile spende dal 60% all'80% del proprio budget. Le grandi società - non lo so, ma immagino - spendano per le giovanili meno del 40, 30% del budget lordo. Anche avere i pulmini, è una idea, ma non sempre è praticabile. Poi, noi tutto sommato ce la si cava grazie sia ai tanti imprenditori della zona che danno una mano sia al comune che bene o male qualcosa dà. Ma immagino che altre società un lusso come il pulmino non possano assolutamente permetterselo.
Pulmino ce n'è sostanzialmente uno, che fa un gran bel giro per andare a prendere i ragazzini, il problema è sempre quello: i soldi. Quelli per il pulmino dobbiamo metterli noi, una società che per adempiere agli obblighi del settore giovanile spende dal 60% all'80% del proprio budget. Le grandi società - non lo so, ma immagino - spendano per le giovanili meno del 40, 30% del budget lordo. Anche avere i pulmini, è una idea, ma non sempre è praticabile. Poi, noi tutto sommato ce la si cava grazie sia ai tanti imprenditori della zona che danno una mano sia al comune che bene o male qualcosa dà. Ma immagino che altre società un lusso come il pulmino non possano assolutamente permetterselo.